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26.11.2018

2018, l’anno di svolta del sistema sanitario grazie alla tecnologia

Siamo di fronte ad una svolta: una vera e propria rivoluzione all’interno del campo medico, che passa prima di tutto dal progresso tecnologico, non solo in campo scientifico, ma anche nel settore digitale e informatico.
Gli ultimi anni hanno creato una base fondamentale per lo studio e la ricerca legati a tali risorse, ma la strada è ancora quanto mai lunga, e la comunità scientifica necessita di molto tempo per poterne sfruttare a pieno il potenziale.

L’evento Wired Health – Innovazione per la vita, in collaborazione con Humanitas, che si terrà a Milano il 15 marzo all’interno dell’head quarter della Digital Week di Milano BASE, approfondirà la sinergia tra medicina e tecnologia, indagando alcune delle tematiche elencate di seguito. L’ingresso sarà gratuito, ma è necessario registrarsi qui.

Record di capitali investiti sulla digitalizzazione della Sanità
L’anno scorso è stato, dal punto di vista economico, un ottimo anno per l’industria sanitaria. La continua crescita digitale all’interno del settore ha portato a investire considerevoli quantità di denaro.

Solo nei primi sei mesi del 2017, negli Stati Uniti, sono stati investiti 3,5 miliardi di dollari in 188 differenti compagnie che operano nel settore sanitario digitale. Un record assoluto sia per il numero di start-up, sia per il capitale investito.

Intelligenza artificiale e diagnostica per immagini
Le compagnie produttrici di dispositivi per diagnostica per immagini stanno investendo in risorse d’intelligenza artificiale che possano assistere i macchinari e gli operatori che ne fanno uso.

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IBM, Philips, Siemens e molti altri del settore hanno già cominciato a integrare sistemi di intelligenza artificiale all’interno dei loro software. Si tratta di pratiche molto nuove, perciò può essere utile chiarire di cosa stiamo parlando: prendiamo l’esempio di un radiologo impegnato a diagnosticare una frattura, cui sfugge invece un tumore nelle vicinanze. Il supporto d’intelligenza artificiale può contribuire allertando della presenza di elementi al di fuori dalla norma, senza quindi sostituire il medico, ma al contrario affiancandolo.

High tech da indossare
La domanda per i  Medical & fitness Wearbles continua a crescere. Oggi ci sono ogni tipo di wearable, che monitorano caratteristiche quali il battito cardiaco, la quantità e qualità di sonno, i livelli di ossigeno e persino di glucosio. Giganti come Apple e Google hanno scommesso fortemente su questo tipo di opportunità, non solo per il potenziale di vendita diretta al cliente, ma anche per la successiva fase di raccolta dati a servizio della ricerca statistica e Big Data.
Ci si aspetta, ora, di vedere l’integrazione di questi dispositivi all’interno di programmi assicurativi: le compagnie potranno così fissare condizioni riguardo alla forma fisica e alla cura della salute che l’assicurato è tenuto a rispettare per poter stipulare determinate polizze.

Tecnologia Blockchain nella sanità
La tecnologia Blockchain potrebbe rivelarsi fondamentale nella gestione di cartelle mediche, dati sensibili e contabilità della catena di fornitura farmaceutica.
Ci sono start-up nell’ambito Blockchain che sono degli esempi per gestione dei dati dei pazienti, perché pone in sicurezza gli archivi informatici ospedalieri e consente ai pazienti di avere accesso alle loro informazioni.
Non c’è, in fondo, da stupirsi se si pensa che in Estonia, già dal marzo 2017, i dati di milioni di pazienti sono gestiti da un’azienda informatica di tecnologia Blockchain: un esperimento che anche Dubai ha deciso di replicare, affidando a questo sistema alcuni registri del settore sanitario.

Bot e assistenti sanitari
Chatbot e supporti vocali si stanno facendo strada all’interno dei nostri sistemi di comunicazione. Nel settore sanitario, questo tipo di tecnologia potrebbe aiutare nella gestione e nel supporto di un paziente, fino addirittura a favorire la diagnosi di problemi minori. Ada Health, ad esempio, è un’app di natura medica che può già contare 1,5 milioni di utenti in Europa. Grazie al suo immenso database e alla tecnologia d’intelligenza artificiale che vi è dietro, la piattaforma è in grado di individuare lo stato di salute dell’utente grazie alla descrizione dei suoi sintomi. Nel Regno Unito, durante un periodo di prova, Ada è stato utilizzato per ridurre la mole di lavoro degli operatori del servizio di emergenza, per il supporto in casi di non emergenza.

Studenti di Medicina
L’OMS ha previsto una carenza di medici nei prossimi decenni. La stessa formazione medica sta cambiando per adattarsi ai rapidi avanzamenti delle tecnologie, dei farmaci e dei modelli di business nel settore sanitario. Anche la tecnologia dell’educazione sanitaria, Health EduTech, è in rapida crescita per sostenere questa necessità. La realtà virtuale e quella aumentata possono essere strumenti molto utili allo studio della pratica medica. Applicazioni e software di recente sviluppo aiutano fortemente l’apprendimento di anatomia e di pratiche chirurgiche. Basti pensare alle enormi potenzialità degli strumenti per la dissezione virtuale. Diverse università stanno contemplando l’idea di integrare queste risorse nei loro curriculum scolastici.

La lotta alle patologie croniche
L’innalzamento dell’età media comporta anche l’aumento di malattie croniche in età avanzata. La gestione di un paziente e dei suoi disturbi richiede tempo e attenzioni, e non sempre i medici disponibili sono sufficienti per gestire adeguatamente la quantità sempre maggiore di malati. Sistemi tecnologici e applicazioni possono aiutare il paziente durante l’assenza del medico curante, accertandosi che rispetti le prescrizioni e allertando lo specialista in caso di nuovi sintomi e potenziali rischi. 
L’avanzamento del progresso nanotecnologico sta inoltre permettendo la progettazione di sensori che, ingeriti insieme a un medicinale, possono tracciarne l’assorbimento e la conseguente reazione dell’organismo.

Stampe 3D di tessuti biologici
La stampa 3D di tessuti biologici è attualmente soggetta allo studio scientifico ed etico. Negli ultimi mesi è stato riaffermato l’impegno della comunità scientifica rispetto all’implementazione di soluzioni tecnologiche che vanno dalla ricostruzione facciale, agli impianti spinali, fino alle protesi. Alcune di queste soluzioni sono già state testate e implementate in diverse situazioni in differenti Paesi, e il potenziale per il progresso medico è immenso.

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Fonte: WIRED.it